
di Valeria Chiarini
Frutti d’epoca: tra piatti e pennelli
“Grazie alle Nature Morte nella storia dell’arte, possiamo comparare la frutta e la verdura del passato con quella che troviamo oggi sui banchi del supermercato. Il nostro cibo è mutato a seconda di esigenze estetiche e marketing, sviluppando immagini canoniche sempre più forti nella nostra mente. La mela è sempre più rossa, il pomodoro dura sempre di più nel nostro frigo e le cipolle sono sempre più grandi, ad esempio. Questa rubrica vuole porre l’accento sul cambiamento degli ortaggi e nel consumo più consapevole di cibo, perché anche se l’occhio vuole la sua parte, a volte può essere ingannato”
Cenni storici
La cipolla è un ortaggio di antica coltivazione e con una lunga storia dal luogo di origine ancora incerto. Tenendo conto del clima necessario, l’Asia occidentale potrebbe essere l’area da cui la cipolla sarebbe stata esportata nell’area mediterranea da popolazioni mesopotamiche dal III millennio a.C. Le cipolle erano già conosciute dagli Egizi nel 2300 a.C. e successivamente dai Romani, per i quali erano un alimento fondamentale. Inoltre, si hanno testimonianze che nel medioevo la cipolla veniva coltivata già in molte varietà.È una pianta alimentare tra le più antiche con molte varietà diffuse e coltivabili a seconda dei diversi territori.
La pianta del presente
Questa pianta bulbosa biennale cresce sotto terra ed è formata da un fusto piccolo e schiacciato che passa al centro del bulbo detto girello, da cui partono le sottili radici verso il basso e le foglie verso l’alto. Dopo il primo periodo di riposo vegetativo, all’inizio della primavera successiva, riprende a crescere producendo nuove foglie. Per contrastare la siccità estiva il bulbo si è adattato accumulando all’interno riserve di nutrimento.

Rappresentazione del passato
Con il nome Maestro di Hartford, si identifica un artista in attività all’inizio del XVII secolo. Non si conosce la sua identità, ma la sua realizzazione di numerose Nature Morte e la sua bravura pittorica vengono tutt’oggi ricordati. Nel dipinto Vaso di fiori, frutti e ortaggi, possiamo vedere chiaramente una cipolla appoggiata in mezzo ad agrumi e grappoli d’uva.

Utilizzi in cucina
Per l’uso alimentare le cipolle vengono rimosse dal suolo nella prima stagione vegetativa, spesso raccolte e conservate in mazzi o in trecce. Quando si nota la crescita di nuove foglie uscite dal bulbo, durante la conservazione casalinga, le cipolle sono comunque commestibili. Sebbene sia cipolle che cipollotti possano essere consumati crudi in insalata, solitamente si mangiano cotte come aromatizzanti e sono alla base della preparazione di molti piatti. I bulbi di giovane età, chiamati cipolline, possono essere conservati anche sottaceto.


